Larvicidi gestiti digitalmente come costi
CasaCasa > Notizia > Larvicidi gestiti digitalmente come costi

Larvicidi gestiti digitalmente come costi

May 11, 2023

Malaria Journal volume 22, numero articolo: 114 (2023) Citare questo articolo

1027 accessi

2 Altmetrico

Dettagli sulle metriche

Un tempo pilastro delle operazioni di eliminazione della malaria, la gestione delle fonti larvali (LSM), ovvero il trattamento degli habitat di riproduzione delle zanzare, è stata marginalizzata in Africa a favore delle reti insetticide a lunga durata (LLIN) e dell’irrorazione dei residui indoor (IRS). Tuttavia, lo sviluppo di nuove tecnologie e la crescente resistenza delle zanzare agli insetticidi utilizzati nei LLIN e nell'IRS suscitano un rinnovato interesse per gli LSM.

Un’operazione di larvicida gestita digitalmente (DML) in tre dei sette distretti di São Tomé e Príncipe (STP) è stata lanciata dal Ministero della Salute (MOH) e da ZzappMalaria LTD. L’operazione è stata guidata dal sistema Zzapp, costituito da un’applicazione mobile designata basata su GPS e da un dashboard online, che facilita il rilevamento, il campionamento e il trattamento dei siti di riproduzione delle zanzare. Durante l'operazione, sono state sviluppate e implementate procedure di garanzia della qualità (QA) e metodi di gestione sul campo.

Sono stati localizzati e trattati complessivamente 128.864 volte 12.788 corpi idrici. L’impatto della riduzione sulla popolazione di zanzare e sull’incidenza della malaria è stato rispettivamente del 74,90% e del 52,5%. Il costo complessivo per persona protetta (PPP) è stato di 0,86 dollari USA. Il costo variava da zona a zona: 0,44 dollari PPA nell’area urbana e 1,41 dollari PPA nella zona rurale. I principali fattori di costo sono stati la manodopera, i trasporti e il materiale larvicida.

Il DML può produrre risultati altamente convenienti, soprattutto nelle aree urbane. Gli strumenti digitali facilitano la standardizzazione delle operazioni, l'implementazione delle procedure di garanzia della qualità e il monitoraggio delle prestazioni degli operatori sul campo. I dati spaziali generati digitalmente hanno anche il potenziale per assistere le operazioni di gestione integrata dei vettori (IVM). Per convalidare ulteriormente i risultati è necessario uno studio randomizzato e controllato (RCT) con un campione più ampio.

La lotta contro i corpi idrici in cui si riproducono le zanzare è stata il pilastro di molte operazioni di controllo della malaria negli anni ’30 e ’40, spesso portando alla completa eliminazione della trasmissione locale della malaria. Un esempio degno di nota è un’operazione nel Brasile orientale guidata dall’epidemiologo Fred Soper, dove l’invasiva Anopheles gambiae è stata eliminata dal paese in meno di due anni. Soper, noto per la sua scrupolosità, sottolineava lo stretto monitoraggio e la chiara assegnazione delle responsabilità ai singoli individui [1]. Infatti, il successo delle operazioni LSM dipende in gran parte dalla percentuale di corpi idrici che possono essere identificati e trattati (copertura dell’intervento) [2]. Sfortunatamente, i tentativi di introdurre l’LSM, e in particolare la larvicida, nell’Africa sub-sahariana si sono spesso scontrati con difficoltà operative che hanno portato a una copertura limitata e a un’insufficiente riduzione delle popolazioni di zanzare [3]. Le attuali linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandano l’LSM come intervento supplementare insieme ai LLIN e all’IRS, e solo nelle aree in cui i corpi idrici sono “pochi, fissi e trovabili” [4].

Tuttavia, diversi fattori contribuiscono a un rinnovato interesse per LSM. In primo luogo, aiuta a mitigare due delle principali sfide affrontate dai LLIN e dall’IRS: il comportamento mordace all’aperto e la resistenza agli insetticidi [5]. Questo perché colpisce le zanzare allo stadio acquatico attraverso agenti biologici o meccanismi fisici ai quali non è previsto che sviluppino resistenza [6]. Inoltre, l’LSM è potenzialmente altamente conveniente in contesti urbani [7], rendendolo una soluzione attraente alla luce del crescente tasso di urbanizzazione nell’Africa sub-sahariana [8] e della diffusione in Africa della specie invasiva Anopheles stephensi che prospera nelle città [9]. Infine, le nuove tecnologie, ad esempio i droni e l'intelligenza artificiale, possono facilitare il rilevamento e il trattamento dei corpi idrici [10]. Allo stesso modo, gli strumenti digitali possono promuovere interventi basati e guidati dai dati e migliorare gli aspetti operativi e gestionali delle operazioni LSM su larga scala.

 1,500 structures per square km, based on Open Buildings dataset) [16], in which an estimated 56.31% of the total intervention population (93,762 people) live. For higher resolution of the correlation between population density and cost PPP, see Fig. 7. According to data from the mobile application, 27.2% of workdays and 47.5% of treatment events took place in these urban localities. The cost in urban areas was an estimated US$ 41,109, and US$ 0.44 PPP, and the cost in rural areas was an estimated US$ 102,710, and US$ 1.41 PPP (see Fig. 8). Additional file 1: Appendix S1 presents a more detailed calculation of cost and the cost saving that could be achieved by using operation-owned cars instead of taxis./p>